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Nel mese di aprile 2024, tre sono gli appuntamento con il libro Tecnologie Conviviali di Carlo Milani a Roma. Ecco tutte le date e i luoghi. * Venerdì 12 aprile 2024 ore 19.00- Libreria Stendhal di Roma (Piazza di San Luigi De' Francesi 23): Carlo Milani, autore di Tecnologie Conviviali in dialogo con Anselm Jappe, autore di Cemento. Arma di costruzione di massa. * Sabato 13 aprile 2024 ore 18.00 - Circolo Kokè, Via Rosa Govona 11 (Monteverde). * Mercoledì 17 aprile 2024 ore 19.00 - Forte Prenestino, Via delpino (centocelle).
Saturday, March 30, 2024 / C.I.R.C.E.
pedagogia hacker
scuola
insegnanti
Aperte le iscrizioni al corso intermedio di Pedagogia Hacker: internet e strumenti conviviali per docenti della scuola primaria e secondaria. Il corso è gratuito e si svolgerà online la giornata del 9 aprile dalle 9.00 alle 18.00. === PEDAGOGIA HACKER: INTERNET E STRUMENTI CONVIVIALI - CORSO INTERMEDIO 12 ore - 9 aprile 2024 dalle 9 alle 18 e 4 ore di "compiti a casa" Iscrizioni entro il 5 aprile 2024: https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/pedagogia-hacker-internet-e-strumenti-conviviali-corso-intermedio Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche. Il corso verrà ripetuto per un secondo ciclo il 30 aprile 2024 * Per iscriversi accedere al portale Scuola Futura * Per scoprire tutti i nostri corsi gratuiti per docenti seguire questo link
Saturday, March 30, 2024 / C.I.R.C.E.
scuola
insegnanti
dad
educatori
Dal n. 6/2024 di “Collegamenti per l’organizzazione diretta di classe” un articolo di Stefano Borroni Barale con importanti proposte di lotta per il mondo della scuola. La transizione digitale a marce forzate, iniziata con lo stanziamento l’anno scorso di 2,1 Miliardi di euro per l’acquisto di laboratori e aule “digitali” entra ora nel vivo, con un programma di formazione dei docenti mastodontico. È la fase che l’ex Ministro Bianchi aveva definito “riaddestramento” del corpo docente. Per fortuna questo passaggio sembra risvegliare almeno una minoranza di docenti dal loro torpore: giungono echi di ribellione da alcuni collegi docenti (quello del Liceo Socrate, così come dell’IIS Di Vittorio Lattanzio, a Roma), che fortunatamente hanno rigettato il programma di formazione al digitale previsto dal D.M. 66. L’impressione, però, è che manchi ancora una visione d’insieme, anche tra queste minoranze critiche. Certo, abbiamo compreso che i piani di formazione ministeriali (Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD e Piano Scuola 4.0, per citare solo gli ultimi) hanno dell’innovazione tecnologica un’idea talmente antidiluviana che vi si possono scorgere elementi di una retorica “neo-coloniale”, quella che poneva al centro l’uomo bianco, maschio e cristiano pronto a salpare per conquistare e sottomettere la natura selvaggia e incolta grazie alla forza della tecnologia, portando –grazie a questa– la civiltà “in salsa digitale”. Manca però, da parte nostra, una pars construens solida abbastanza da riuscire a imporre narrazioni e percorsi alternativi verso il futuro. Certamente la cultura non procede con i tempi della tecnologia, sarebbe folle aspettarselo. Quello che sostengo, però, è che alcuni strumenti di analisi hanno visto la luce quasi un secolo fa, per essere poi abbandonati, in parte perché troppo avanzati per l’epoca, in parte per colpa dell’azione nel tempo degli inventori del termine “intelligenza artificiale” e della visione del mondo brutalmente riduzionista ad essa collegata. Il problema dell’impatto sociale della tecnologia dell’informazione e della comunicazione, è stato infatti oggetto dell’analisi di veri e propri giganti del pensiero: Norbert Wiener con la sua Cibernetica, Marshall McLuhan e Lewis Mumford con le loro teorie sociologiche, solo in apparenza opposte, del villaggio globale e della megamacchina. Leggi tutto l'articolo qui
Saturday, March 30, 2024 / C.I.R.C.E.
eventi
tecnologie conviviali
Giovedì 14 marzo 2024 presso Casa Bettola a Reggio Emilia laboratorio di Pedagogia Hacker e presentazione del libro Tecnologie Convivali "Gli strumenti tecnici come esseri tecnici, partecipi dei meccanismi evolutivi. Dinamiche del potere tecnico: accumulato genera dominio, distribuito è presupposto di libertà possibili. L’alienazione tecnica oscilla in maniera schizofrenica fra tecnofilia e tecnofobia, eppure perde sempre di vista gli oggetti tecnici. L’attitudine hacker come pratica libertaria, rapporto alla pari con gli esseri tecnici, in cui non si obbedisce e non si comanda. Le regole del gioco della convivialità, o l’evoluzione del mutuo appoggio". Così Carlo Milani introduce il suo volume Tecnologie Conviviali (Eleuthera, 2022), che intende problematizzare il rapporto tra esseri umani e tecnologia, nonché le relazioni di potere che si vanno ad instaurare in questo binomio. Tecnologie Conviviali è effettivamente un libro sul potere; potere che ha diverse sfaccettature, mutevole, che si può praticare per liberare e altresì per opprimere. Le tecnologie, quindi, possono opprimere o possono liberare? Siamo davanti ad una nuova rivoluzione “copernicana” per cui l’uomo non è più al centro, ed anzi, sarà inevitabile ribaltare il costrutto di antropocene (come è definita la nostra contemporaneità)? È necessario pensare ad un rapporto inedito tra cultura e tecnologia, così come si è riflettuto a lungo sul rapporto tra natura e cultura? Il futuro che ci troveremo a vivere oscillerà unicamente tra le distopie del “cyberpunk” e le utopie del “cyberoptimism”? Vi saranno, invece, dei punti grigi nel mezzo? Come attraversarli e praticarli? Ne parleremo con l’autore giovedì 14 marzo alle ore 20.30 a Casa Bettola. Dalle ore 18.30 ci sarà un laboratorio di pedagogia hacker, a cui seguirà un momento conviviale con qualcosa da mangiare prima della presentazione del libro. Gradita l'iscrizione al laboratorio mandando un messaggio al numero 331 110 7399. Casa Bettola è a Via Martiri della Bettola 6, 42 123 Reggio nell Emilia, Italy.
Wednesday, March 13, 2024 / C.I.R.C.E.
laboratori
tecnologie conviviali
Giovedì 14 marzo 2024 presso Casa Bettola a Reggio Emilia laboratorio di Pedagogia Hacker e presentazione del libro Tecnologie Convivali "Gli strumenti tecnici come esseri tecnici, partecipi dei meccanismi evolutivi. Dinamiche del potere tecnico: accumulato genera dominio, distribuito è presupposto di libertà possibili. L’alienazione tecnica oscilla in maniera schizofrenica fra tecnofilia e tecnofobia, eppure perde sempre di vista gli oggetti tecnici. L’attitudine hacker come pratica libertaria, rapporto alla pari con gli esseri tecnici, in cui non si obbedisce e non si comanda. Le regole del gioco della convivialità, o l’evoluzione del mutuo appoggio". Così Carlo Milani introduce il suo volume Tecnologie Conviviali (Eleuthera, 2022), che intende problematizzare il rapporto tra esseri umani e tecnologia, nonché le relazioni di potere che si vanno ad instaurare in questo binomio. Tecnologie Conviviali è effettivamente un libro sul potere; potere che ha diverse sfaccettature, mutevole, che si può praticare per liberare e altresì per opprimere. Le tecnologie, quindi, possono opprimere o possono liberare? Siamo davanti ad una nuova rivoluzione “copernicana” per cui l’uomo non è più al centro, ed anzi, sarà inevitabile ribaltare il costrutto di antropocene (come è definita la nostra contemporaneità)? È necessario pensare ad un rapporto inedito tra cultura e tecnologia, così come si è riflettuto a lungo sul rapporto tra natura e cultura? Il futuro che ci troveremo a vivere oscillerà unicamente tra le distopie del “cyberpunk” e le utopie del “cyberoptimism”? Vi saranno, invece, dei punti grigi nel mezzo? Come attraversarli e praticarli? Ne parleremo con l’autore giovedì 14 marzo alle ore 20.30 a Casa Bettola. Dalle ore 18.30 ci sarà un laboratorio di pedagogia hacker, a cui seguirà un momento conviviale con qualcosa da mangiare prima della presentazione del libro. Gradita l'iscrizione al laboratorio mandando un messaggio al numero 331 110 7399. Casa Bettola è a Via Martiri della Bettola 6, 42 123 Reggio nell Emilia, Italy.
Wednesday, March 13, 2024 / C.I.R.C.E.
tecnologie conviviali
Venerdì 15 marzo 2024 dalle 18.30 presentazione del libro “Tecnologie Conviviali” (Elèuthera) presso il circolo anarchico Berneri a Bologna. …apprendere attraverso la pedagogia hacker: l’attitudine a smontare le cose, a capirne i funzionamenti interni, non per romperle, ma per svelarle e modificarle… A seguire cena popolare con vini naturali e birre artigianali. Vedi la news e le ulteriori informazioni sul sito del circolo Berneri. Scheda libro Leggi il libro online
Wednesday, March 13, 2024 / C.I.R.C.E.
pedagogia hacker
scuola
insegnanti
formatori
Nell'ambito delle azioni del PNRR abbiamo organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti. Dal sito di Scuola Futura è possibile registrarsi alla seconda edizione del primo ciclo entro il 22 marzo 2024. Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Ecco i titoli, gli orari e una panoramica dei corsi: PROGRAMMI E TITOLI DEI CORSI: PEDAGOGIA HACKER: NON DIPENDE (SOLO) DA TE (CORSO BASE) 26 marzo 2024 dalle 9 alle 18 e 4 ore di "compiti a casa" da svolgere entro il 4 aprile. Durante il percorso, "Pedagogia Hacker: Non dipende (solo) da te" useremo il metodo della Pedagogia Hacker per approcciarci ai mondi interconnessi in modo consapevole e conviviale. Ecco gli argomenti nel dettaglio: 1. Attitudine hacker e pedagogia hacker. Approcciare alla tecnologia in maniera curiosa e conviviale. 2. Risorse Digitali - Orientamento. Un approccio consapevole alla rete. 3. Risorse digitali - Giocare o essere giocati? 4. DAD: quando le multinazionali decidono come dovrai insegnare La conoscenza in ingresso al percorso è elementare: basterà saper interagire online utilizzando il browser (Edge, Chrome o Firefox) e usare semplici programmi. Durante i primi due corsi, però, verranno introdotti alcuni strumenti che non avremo modo di descrivere nei corsi successivi, se non per sommi capi. Quindi l'ideale è seguire i corsi in sequenza, a meno di non volersi fermare al primo. PEDAGOGIA HACKER: INTERNET E STRUMENTI CONVIVIALI (CORSO INTERMEDIO) 12 ore - data da definirsi. Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche. PEDAGOGIA HACKER: COSTRUZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE (CORSO AVANZATO) 12 ore - data da definirsi. Durante il terzo corso "Pedagogia Hacker: costruzione di attività didattiche" sperimenteremo insieme come portare nel digitale buone pratiche d'insegnamento. Approfondiremo il tema dei dati per capirne di più e per scoprire che non sono tutti uguali. A partire dalle basi del Data Journalism, ragioneremo su quali dati sono utili alla scoperta e all'approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Verranno presentate le risorse informatiche e i progetti di formazione attivi al momento (FUSS, Cloud di CUB SUR, altri servizi NextCloud e Cryptdrive). PER ISCRIVERSI: Ci si può iscrivere alla seconda edizione del primo ciclo sul portale Scuola Futura entro il 22 marzo 2024. Ricorda che i posti sono limitati e vanno esauriti in pochi giorni! Attenzione! I corsi con meno di dieci partecipanti presenti alle lezioni vengono stralciati. Perciò per favore iscriviti solo se pensi di poter davvero partecipare, per non precludere la partecipazione ad altre persone e aiutarci a far partire il corso senza ritardi per dubbi, proposte e suggerimenti, scriveteci a info at circex.org. FAQ * Quanto costa il corso? Questa edizione è parte del portale Scuola Futura, quindi è finanziata con i fondi PNRR per la formazione, non ha costi per i/le docenti. Per contro, se il numero dei partecipanti dovesse scendere, una volta avviato il corso, al di sotto delle dieci unità, chi lo tiene non verrebbe pagato e si rischierebbe la cancellazione di edizioni future. Per questo vi chiediamo di iscrivervi solo se siete assolutamente cert* di volervi impegnare a partecipare almeno a 3 dei 4 incontri sincroni. * Il corso è riconosciuto dal MIUR? Sì, è possibile avere un attestato e chiedere i permessi per la formazione ma non vengono rilasciati crediti formativi. BIBLIOGRAFIA MINIMA Agnese Trocchi, Internet Mon Amour, Ledizioni, 2019 Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Eleuthera, 2022 (versione disponibile online) Ginox, Cyberbluff, Eris, 2021 Ginox, Cryptobluff, Eris, 2023 CIRCE, Formare a distanza?, 2021 Stefano Borroni Barale, L'intelligenza inesistente. Un approccio conviviale all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023
Sunday, March 3, 2024 / C.I.R.C.E.
editoria
filosofia
intelligenza artificiale
Siamo felici di segnalare l'uscita in Francia di Que faire de l'intelligence artificielle? di Vivien García, edito da Rivages. Vivien García in Que faire de l'intelligence artificielle? ripercorre la nascita del progetto dell'IA e la sua evoluzione fino ai giorni nostri. Esamina i suoi principali approcci e alcuni dei risultati che hanno generato e non si limita al solo discorso tecnico ma si propone di instaurare un dialogo tra i suoi concetti chiave (algoritmi, reti neurali, sistemi esperti, modelli di fondazione, ecc.) Per saperne di più qui l'articolo su Le Monde.
Tuesday, January 30, 2024 / C.I.R.C.E.
editoria
pedagogia hacker
Con un contributo di Carlo Milani, ora in libreria Postmedialità a cura di Stefano Moriggi, Raffaello Corina Editore. "L'estinzione dei media di massa, scandita dal ritmo incalzante dell'innovazione tecnologica, espone la specie umana a orizzonti e contesti inediti e non facilmente decifrabili. Come potranno evolvere la scuola e la scena degli apprendimenti convivendo con le intelligenze artificiali? Quali strategie educative potranno configurare plausibili modelli di cittadinanza in una società datificata? E come si potrà riconoscere l'attendibilità di una notizia nel polimorfo orizzonte di una disinformazione digitalmente aumentata? In questo volume postmedialità, ancor più che la definizione di un'epoca in divenire, è lo sfaccettato spazio concettuale entro cui studiosi di diversa formazione hanno deciso di confrontarsi per provare a intercettare le dinamiche di un futuro sostenibile." Il contributo, firmato Carlo Milani e Federico Cabitza, si intitola "Pedagogia Hacker, una modesta proposta per evolvere con i media". Scopri di più sul sito dell'editore.
Tuesday, January 30, 2024 / C.I.R.C.E.
editoria
intelligenza artificiale
"Tecniche e Miti: le trappole dell'intelligenza artificiale" è un e-BOOK de Gli Asini che vuole tracciare un percorso critico che metta in luce le problematiche dell'hype che accompagna il machine learning. Per farlo è necessario indagare l’IA da diversi punti di osservazione. Al numero abbiamo contribuito come C.I.R.C.E. con l'articolo "Nuove intelligenze, vecchi pregiudizi." Sull'Intelligenza Artificiale scrive la redazione: "In primo luogo proviamo a smontarne i meccanismi, mettendo in discussione la stessa denominazione: si tratta infatti di un apparato tecnologico che non è “intelligente” né “artificiale”. Ma l’analisi teorica deve essere accompagnata da affondi e carotaggi nella vita quotidiana, sempre più condizionata dall’uso dell’IA. Un uso discriminatorio, che può arrivare a impedire l’accesso ai servizi pubblici in base a valutazioni imponderabili legate al genere, all’orientamento sessuale, all’appartenenza etnica, oppure a ostacolare il movimento dei migranti e a precludere i loro diritti. Si tratta, in sostanza, di forme di limitazione non dichiarate dei diritti umani e dei diritti di cittadinanza, affidate agli automatismi di algoritmi." Per saperne di più su come ottenere l'e-book: https://gliasinirivista.org/27861-2/
Friday, December 15, 2023 / C.I.R.C.E.