Anche quest'anno contribuiamo al ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES &
SUSTAINABLE DEVELOPMENT presso il Politecnico di Milano con un intervento su
Interactive Games and Gamification. La lezione si terrà il 15 ottobre dalle 9.15
alle 13.00.
Nell'ambito del ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES & SUSTAINABLE DEVELOPMENT
coordinati da Fiammetta Costa e Eugenio Morello, interveniamo il 15 ottobre su
Interactive Games and Gamification. La lezione è aperta a tutti e si svolgerà
dalle 9.15 presso l'aula B2.1.14 del Campus Bovisa del Politecnico di Milano.
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A Berlino presso la SomoS Art Gallery dal 12 al 19 ottobre 2024 è visibile la
mostra di arte digitale Casting a Spell in Computational Regimes: Ritual
Practices for a Trans-Feminist Counter-Apocalypse. Tra le opere in mostra ci
sarà l'installazione HEXE> Open Sorcery Poetry di identity_runners.
Un'avvincente indagine sulla resistenza trans-femminista per scoprire come i
rituali contemporanei possano offrire una contro-narrazione alle crisi della
nostra epoca.
identity_runners (Agnese Trocchi, Diane Ludin, Francesca da Rimini) partecipa
con l'installazione HEXE> Open Sorcery Poetry, un esperimento di poesia
collaborativa sul pad.
Casting a Spell in Computational Regimes: Ritual Practices for a Trans-Feminist
Counter-Apocalypse è curata da Arianna Forte in collaborazione con SomoS.
Per saperne di più e scoprire il programma qui:
https://somos-arts.org/casting-a-spell/
L'11 luglio 2024 dalle 19.00 partecipiamo a un incontro per discutere dello
spazio virtuale nell'ambito del festival "La Città che non c'è" nel quartiere di
Torpignattara a Roma.
LO SPAZIO VIRTUALE
11 luglio / 19.00 - 21.00
Internet, nuove tecnologie e democrazia. istruzioni per un uso consapevole.
Con: Donata Columbro, Oriana Persico, Agnese Trocchi (C.I.R.C.E.)
Modera: Pierfrancesco Romano
Introduzione musicale: Coro Cantering
Gli incontri de "La città che non c’è" analizzano il modo in cui viviamo lo
spazio, che sia quello virtuale o quello della meraviglia, che sia la lingua
come luogo di adozione o le parole come terreno di battaglia contro la violenza
di genere.
"La città che non c’è" è un festival di libri e comunità, è gratuito e aperto a
tutte e tutti. La prenotazione non è necessaria, vieni in piazza Bartolomeo
Perestrello a Roma.
Dal 18 giugno all'11 luglio 2024.
Nell'ambito del ciclo di 3 incontri "Hackerare i dispositivi coloniali"
organizzato a Roma, parteciperemo al secondo incontro previsto per il 25 giugno
2024 alle 19 sul tema: "Tecnologie del potere e tecnologie conviviali. Non
dipende (solo) da te"
Il 25 giugno 2024 alle 19 presso Vivero, luogo di quartiere a via Antonio
Raimondi 37, Roma (zona pigneto) partecipiamo all'incontro "Tecnologie del
potere e tecnologie conviviali. Non dipende (solo) da te".
Israele ha utilizzato gli algoritmi cosiddetti di Intelligenza Artificiale per
selezionare e localizzare le persone da colpire deresponsabilizzando le scelte
degli umani. Quali sono le relazioni tra l’apparato militare e l’industria del
digitale? É possibile utilizzare le tecnologie digitali delle Big tech per fini
diversi da quelli per cui sono state progettate? Esistono tecnologie conviviali
progettate per un uso sociale e comunitario?
Parleremo di Lavender e degli alberi della rete a Gaza con Dario Guarascio
(autore di Economia a mano armata 2024. Spesa militare e industria delle armi in
Europa e in Italia, ebook realizzato da Sbilanciamoci! e Greenpeace scaricabile
qui, Manolo Lupichini di Tende Contro le Guerre e il nostro Maurizio "Graffio"
Mazzoneschi.
L'evento è organizzato all'interno di un ciclo di 3 incontri. Il primo incontro
sulle scienze sociali ha avuto luogo il 17 giugno. L'incontro finale su
Architettura e urbanistica avrà luogo a settembre presso lo spazio Vivero in
data da definire.
Next edition of /ETC (Eclectic Tech Carnival) will be hosted by Heart of Code in
Berlin. The presentation of the book of Agnese Trocchi "Internet, mon amour"
will take place on Saturday, 8 June 2024, 4pm, Mariannenplatz 2a (New Yorck).
The Eclectic Tech Carnival (/ETC) is a gathering of feminists who critically
explore and develop everyday skills and information technologies in the context
of free and open source software and hardware. Events are organised autonomously
by local groups. The defining characteristics of an /ETC are: skill sharing,
with free and open-source technology, FLINTA* only workshops and do-it-yourself.
This year the theme of the gathering is Furious & Curious. Agnese Trocchi will
present Internet, Mon Amour on Saturday, 8 June 2024, 4.30pm, Mariannenplatz 2a
(New Yorck).
Full program to be released here: https://eclectictechcarnival.org/.
June 9th in Berlin we will moderate the Disruption Network Lab's meetup
"Fighting Technologies of Domination from decentralised event platforms to the
right to analogue."
During the meetup we will discuss the right to analogue with Roberta Barone (AI
Ethics and Governance Expert and Advocate, IT/DE). After the discussion there
will be a hands-on session with Balotta Collective to delve deeper into the
exploration of Gancio, a free open-source software designed for event
publishing.
During the workshop we will use the website Balotta.org as a case study to show
how Gancio can be implemented and used for and by local organisations.
Balotta.org is a shared calendar for the city of Bologna, Italy. We will look at
the political reasons for its creation and how these have evolved over time, as
well as explaining our moderation process and the decision to print a paper
version. We will describe Gancio's interface, including submitting an event as
an anonymous user and browsing the admin dashboard.
To learn more and register check the event on the Disruption Network Lab
website.
The event is a warmup for Hackmeeting
Giovedì 23 maggio 2024 a Lecce presso lo Spazio Zei "Non è solo una "storia":
tutto quello che dovresti sapere e non hai mai pensato di chiedere": una
chiaccherata sulle tecnologie convivali con presentazione del libro di Carlo
Milani.
Stiamo arrivando in Puglia per il nostro incontro annuale! In occasione della
riunione ci sarà una chiacchierata pubblica e informale con presentazione del
libro Tecnologie Conviviali presso lo spazio sociale Zei nella Corte dei
Chiaromonte a Lecce. Giovedì 23 maggio 2024 alle 21.30!
Il 31 maggio 2024 siamo stati invitati presso il Dipartimento di Architettura
dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per il seminario WHAT IF AI
was used to promote active citizenship?
Il seminario fa parte di un ciclo di 4 incontri coordinati da Sabrina Sacco
incentrati sull’esplorazione di scenari alternativi legati a Intelligenza
Artificiale (IA), Valori Collettivi e Processi Decisionali.
Iscrizioni qui
Venerdì 27 maggio partecipiamo al seminario: 𝗟𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮
𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮
𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲
𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗽𝗼𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶
organizzato da Master ProPART e Fondazione Mondo Digitale.
TABLE OF CONTENTS
* MATTINA
* Esperienze
* POMERIGGIO
* Tavola Rotonda (18.00: in presenza)
𝙑𝙚𝙣𝙚𝙧𝙙𝙞̀ 17 𝙢𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 2024
Sede della Fondazione Mondo Digitale
Via del Quadraro, 102, 00174 Roma RM
Ore 9,30-19,30
Per iscriversi
PROGRAMMA
MATTINA
(9,30-13,30)
Saluti e Introduzione
Carlo Cellamare, Sapienza Università di Roma
Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale ETS
Luca Brignone, Sapienza Università
ESPERIENZE
(ore 10.00: misto, in presenza e da remoto)
𝘍𝘰𝘯𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘔𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘋𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦: 𝘚𝘮𝘢𝘳𝘵@𝘏𝘦𝘢𝘳𝘵 𝘙𝘰𝘮𝘦
Alfonso Molina, Direttore scientifico di Fondazione Mondo Digitale)
𝘍𝘪𝘳𝘴𝘵 𝘓𝘪𝘧𝘦 - 𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘛𝘰𝘳𝘪𝘯𝘰
Monica Cerutti, Università di Torino
𝘞𝘦𝘔𝘪 - 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘰
Pamela Visconti, Politecnico di Milano
𝘓𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪 - 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢
Silvia Sivo, IUAV
𝘗𝘪𝘢𝘵𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘗𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘊𝘔𝘙𝘊 𝘦 𝘊𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪
𝘍𝘪𝘶𝘮𝘦 𝘛𝘦𝘷𝘦𝘳𝘦
Alessio Dragoni, CEO di SciamLab
𝘗𝘪𝘢𝘵𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘞𝘏𝘪𝘗 𝘦 𝘉.𝘏𝘦.𝘙.𝘗.
Alberto Budoni, “Sapienza” Università di Roma
𝘗𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘈𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 - 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘌𝘮𝘪𝘭𝘪𝘢-𝘙𝘰𝘮𝘢𝘨𝘯𝘢
Micaela Deriu, E.Q. Comunicazione di cittadinanza della Regione Emilia-Romagna
𝘊𝘰𝘮𝘮𝘶𝘯𝘦𝘤𝘵𝘦𝘳
Tibor Katelbach, Ingegnere informatico
𝘑𝘶𝘮𝘢 𝘔𝘢𝘱
Clara Archibugi e Gaia Pietravalle, Arci immigrazione
POMERIGGIO
(15.00-19.30)
Discorsi (15.00: in presenza)
Saluti e Introduzione
Mirta Michilli, direttrice generale di Fondazione Mondo Digitale
Stefano Simoncini, “Sapienza” Università di Roma
𝘋𝘦𝘮𝘰𝘤𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘖𝘱𝘦𝘯 𝘎𝘰𝘷𝘦𝘳𝘯𝘮𝘦𝘯𝘵
Michele Sorice, “Sapienza” Università di Roma
Emiliana De Blasio, Luiss Guido Carli
Stefano Rollo, EQ Servizio coordinamento in materia di processi partecipativi ed
elettorali Roma Capitale
𝘌𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘵𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢, 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦,
𝘱𝘪𝘢𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦
Alessandra Esposito, “Sapienza” Università di Roma
Fiorella De Cindio, Università Statale di Milano
Luciano De Bonis, Università del Molise
𝘛𝘦𝘤𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘤𝘪𝘷𝘪𝘤𝘩𝘦, 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦,
𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘦
Agnese Trocchi, Centro di ricerca indipendente C.I.R.C.E.
Giuseppe Iacono, Coordinatore del progetto Repubblica Digitale - Dipartimento
per la Trasformazione Digitale
Alfonso Molina, Direttore scientifico di Fondazione Mondo Digitale
Pausa (17.30)
TAVOLA ROTONDA (18.00: IN PRESENZA)
𝗢𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗺𝗮𝗿𝘁 𝗰𝗶𝘁𝘆: 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮
𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲
𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲
Modera: Sonia Montegiove, giornalista
Partecipano:
• Sabina Bellotti, Referente nazionale politiche di Open Government, Ufficio
Capo Dipartimento per la Funzione Pubblica
• Andrea Catarci, Assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento,
Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti
• Carlo Cellamare, "Sapienza” Università di Roma
• Enrico Colaiacovo, Direttore del Dipartimento di Trasformazione digitale di
Roma Capitale
• Riccardo Corbucci, Presidente della Commissione consiliare Roma Capitale,
Statuto e Innovazione Tecnologica
• Luigi Corvo, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Flavia Marzano, Consulente ed esperta di innovazione
* Coordinamento scientifico: Stefano Simoncini, Luca Brignone, Alfonso Molina,
con il supporto di Stefano Rollo.
PRESENTAZIONE
Il problema della relazione tra digitale e territorio è assai complesso e
sfaccettato.
Ci sono tre nodi tematici da intrecciare: gli impatti territoriali multiscalari
e multidimensionali delle attuali forme di mediazione digitale; la difficile
regolamentazione multilivello da parte del pubblico, dalla Comunità europea agli
enti locali, sulle attività e servizi erogati dalle grandi piattaforme
corporative, ma anche sulla questione dei dati - l’apertura di quelli pubblici e
la protezione di quelli privati; quali iniziative e processi - tra politiche e
pratiche - i territori e i loro governi possono mettere in campo per rispondere
alle sfide e ai rischi della transizione digitale e dell’economia di
piattaforma, per tornare a guidare le trasformazioni territoriali in un mondo
globalizzato.
Il problema di fondo è che l’impulso di accelerazioni violentissime nella
progressiva esternalizzazione delle capacità e attività umane verso le macchine,
dalla produzione materiale e immateriale fino ai processi cognitivi dell’IA,
mette in crisi qualsiasi capacità di controllo pubblico e democratico in quanto
alza costantemente l’asticella della transizione digitale a favore di grandi
monopoli, e quindi di grandi concentrazioni di conoscenza, ricchezza, potere. Il
sistema delle grandi piattaforme monopolistiche rappresenta una complessiva
infrastruttura di interazioni e scambi che si configura sempre di più come uno
spazio di governo da remoto dei territori, con impatti che sono ancora troppo
poco studiati e compresi nel loro insieme: basti pensare a quanto sia
problematica l’incidenza di Amazon e AirBnb sui sistemi locali e sulle loro
relazioni con i beni materiali, mobili e immobili.
Se però si guarda con attenzione ai territori, si assiste anche a interessanti
sperimentazioni che cercano di appropriarsi del potenziale abilitante delle
nuove tecnologie nella dimensione locale e civica (tra mutualismo, economie
circolari e solidali, condivisione di conoscenza), e in funzione dell’interesse
pubblico. Si tratta di movimenti e iniziative dal basso, spesso coniugando
autorganizzazione, terzo settore, PMI ed enti locali, provano a riappropriarsi
delle tecnologie e conoscenze tecno-scientifiche attraverso pratiche variamente
denominate, tra cui community informatics, public interest technologies,
grassroots innovation, community technoscience, e civic technologies. Appare
molto interessante in particolare la teorizzazione delle civic tech intese come
ecosistemi collaborativi locali e decentrati che mettono in rete diverse
tipologie di attori con l’obiettivo di favorire la cooperazione territoriale e
generare valore in modo più sostenibile e distribuito.
Infine vi è il discorso delle strategie pubbliche.
Il processo di digitalizzazione della PA è un’esigenza imprescindibile per
ragioni operative e organizzative di gestione dell’informazione, ma anche al
fine di ottimizzare e regolare il rapporto con i cittadini a vari livelli, sia
allo scopo di erogare servizi, sia con finalità comunicative, che vanno dalla
volontà di costruzione del consenso, all’esigenza genuina di ricostruire e
allargare la base democratica del governo del territorio, o perfino all’intento
di aggiornare la propria funzione convertendosi da sistema tradizionale di
erogazione di servizi a piattaforma abilitante. A queste ultime finalità
aderiscono in particolare quelle istituzioni impegnate nella sperimentazione di
piattaforme abilitanti per la democrazia digitale o deliberativa, la
pianificazione partecipata, il mutualismo e l’amministrazione condivisa dei beni
comuni. Più complesso appare il tema della affermazione della cosiddetta
“sovranità tecnologica” attraverso la regolamentazione delle grandi piattaforme,
che sia tramite il ricorso a normative stringenti o favorendo la costruzione di
infrastrutture alternative.
Tra strategie nazionali e iniziative locali per la duplice digitalizzazione,
della PA e della società, l’incontro intende fare un punto su questi livelli di
azione territoriale, tra pratiche e politiche, volti alla infrastrutturazione
locale di una governance aperta, collaborativa e democratica, valorizzando in
particolare i progetti che emergono nel contesto romano.
Giovedì 14 marzo 2024 presso Casa Bettola a Reggio Emilia laboratorio di
Pedagogia Hacker e presentazione del libro Tecnologie Convivali
"Gli strumenti tecnici come esseri tecnici, partecipi dei meccanismi evolutivi.
Dinamiche del potere tecnico: accumulato genera dominio, distribuito è
presupposto di libertà possibili. L’alienazione tecnica oscilla in maniera
schizofrenica fra tecnofilia e tecnofobia, eppure perde sempre di vista gli
oggetti tecnici. L’attitudine hacker come pratica libertaria, rapporto alla pari
con gli esseri tecnici, in cui non si obbedisce e non si comanda. Le regole del
gioco della convivialità, o l’evoluzione del mutuo appoggio".
Così Carlo Milani introduce il suo volume Tecnologie Conviviali (Eleuthera,
2022), che intende problematizzare il rapporto tra esseri umani e tecnologia,
nonché le relazioni di potere che si vanno ad instaurare in questo binomio.
Tecnologie Conviviali è effettivamente un libro sul potere; potere che ha
diverse sfaccettature, mutevole, che si può praticare per liberare e altresì per
opprimere. Le tecnologie, quindi, possono opprimere o possono liberare? Siamo
davanti ad una nuova rivoluzione “copernicana” per cui l’uomo non è più al
centro, ed anzi, sarà inevitabile ribaltare il costrutto di antropocene (come è
definita la nostra contemporaneità)? È necessario pensare ad un rapporto inedito
tra cultura e tecnologia, così come si è riflettuto a lungo sul rapporto tra
natura e cultura? Il futuro che ci troveremo a vivere oscillerà unicamente tra
le distopie del “cyberpunk” e le utopie del “cyberoptimism”? Vi saranno, invece,
dei punti grigi nel mezzo? Come attraversarli e praticarli?
Ne parleremo con l’autore giovedì 14 marzo alle ore 20.30 a Casa Bettola.
Dalle ore 18.30 ci sarà un laboratorio di pedagogia hacker, a cui seguirà un
momento conviviale con qualcosa da mangiare prima della presentazione del libro.
Gradita l'iscrizione al laboratorio mandando un messaggio al numero 331 110
7399.
Casa Bettola è a Via Martiri della Bettola 6, 42 123 Reggio nell Emilia, Italy.