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Aperte le iscrizioni al corso intermedio di Pedagogia Hacker: internet e strumenti conviviali per docenti della scuola primaria e secondaria. Il corso è gratuito e si svolgerà online la giornata del 9 aprile dalle 9.00 alle 18.00. === PEDAGOGIA HACKER: INTERNET E STRUMENTI CONVIVIALI - CORSO INTERMEDIO 12 ore - 9 aprile 2024 dalle 9 alle 18 e 4 ore di "compiti a casa" Iscrizioni entro il 5 aprile 2024: https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/pedagogia-hacker-internet-e-strumenti-conviviali-corso-intermedio Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche. Il corso verrà ripetuto per un secondo ciclo il 30 aprile 2024 * Per iscriversi accedere al portale Scuola Futura * Per scoprire tutti i nostri corsi gratuiti per docenti seguire questo link
Saturday, March 30, 2024 / C.I.R.C.E.
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Dal n. 6/2024 di “Collegamenti per l’organizzazione diretta di classe” un articolo di Stefano Borroni Barale con importanti proposte di lotta per il mondo della scuola. La transizione digitale a marce forzate, iniziata con lo stanziamento l’anno scorso di 2,1 Miliardi di euro per l’acquisto di laboratori e aule “digitali” entra ora nel vivo, con un programma di formazione dei docenti mastodontico. È la fase che l’ex Ministro Bianchi aveva definito “riaddestramento” del corpo docente. Per fortuna questo passaggio sembra risvegliare almeno una minoranza di docenti dal loro torpore: giungono echi di ribellione da alcuni collegi docenti (quello del Liceo Socrate, così come dell’IIS Di Vittorio Lattanzio, a Roma), che fortunatamente hanno rigettato il programma di formazione al digitale previsto dal D.M. 66. L’impressione, però, è che manchi ancora una visione d’insieme, anche tra queste minoranze critiche. Certo, abbiamo compreso che i piani di formazione ministeriali (Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD e Piano Scuola 4.0, per citare solo gli ultimi) hanno dell’innovazione tecnologica un’idea talmente antidiluviana che vi si possono scorgere elementi di una retorica “neo-coloniale”, quella che poneva al centro l’uomo bianco, maschio e cristiano pronto a salpare per conquistare e sottomettere la natura selvaggia e incolta grazie alla forza della tecnologia, portando –grazie a questa– la civiltà “in salsa digitale”. Manca però, da parte nostra, una pars construens solida abbastanza da riuscire a imporre narrazioni e percorsi alternativi verso il futuro. Certamente la cultura non procede con i tempi della tecnologia, sarebbe folle aspettarselo. Quello che sostengo, però, è che alcuni strumenti di analisi hanno visto la luce quasi un secolo fa, per essere poi abbandonati, in parte perché troppo avanzati per l’epoca, in parte per colpa dell’azione nel tempo degli inventori del termine “intelligenza artificiale” e della visione del mondo brutalmente riduzionista ad essa collegata. Il problema dell’impatto sociale della tecnologia dell’informazione e della comunicazione, è stato infatti oggetto dell’analisi di veri e propri giganti del pensiero: Norbert Wiener con la sua Cibernetica, Marshall McLuhan e Lewis Mumford con le loro teorie sociologiche, solo in apparenza opposte, del villaggio globale e della megamacchina. Leggi tutto l'articolo qui
Saturday, March 30, 2024 / C.I.R.C.E.
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Nell'ambito delle azioni del PNRR abbiamo organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti. Dal sito di Scuola Futura è possibile registrarsi alla seconda edizione del primo ciclo entro il 22 marzo 2024. Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Ecco i titoli, gli orari e una panoramica dei corsi: PROGRAMMI E TITOLI DEI CORSI: PEDAGOGIA HACKER: NON DIPENDE (SOLO) DA TE (CORSO BASE) 26 marzo 2024 dalle 9 alle 18 e 4 ore di "compiti a casa" da svolgere entro il 4 aprile. Durante il percorso, "Pedagogia Hacker: Non dipende (solo) da te" useremo il metodo della Pedagogia Hacker per approcciarci ai mondi interconnessi in modo consapevole e conviviale. Ecco gli argomenti nel dettaglio: 1. Attitudine hacker e pedagogia hacker. Approcciare alla tecnologia in maniera curiosa e conviviale. 2. Risorse Digitali - Orientamento. Un approccio consapevole alla rete. 3. Risorse digitali - Giocare o essere giocati? 4. DAD: quando le multinazionali decidono come dovrai insegnare La conoscenza in ingresso al percorso è elementare: basterà saper interagire online utilizzando il browser (Edge, Chrome o Firefox) e usare semplici programmi. Durante i primi due corsi, però, verranno introdotti alcuni strumenti che non avremo modo di descrivere nei corsi successivi, se non per sommi capi. Quindi l'ideale è seguire i corsi in sequenza, a meno di non volersi fermare al primo. PEDAGOGIA HACKER: INTERNET E STRUMENTI CONVIVIALI (CORSO INTERMEDIO) 12 ore - data da definirsi. Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche. PEDAGOGIA HACKER: COSTRUZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE (CORSO AVANZATO) 12 ore - data da definirsi. Durante il terzo corso "Pedagogia Hacker: costruzione di attività didattiche" sperimenteremo insieme come portare nel digitale buone pratiche d'insegnamento. Approfondiremo il tema dei dati per capirne di più e per scoprire che non sono tutti uguali. A partire dalle basi del Data Journalism, ragioneremo su quali dati sono utili alla scoperta e all'approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Verranno presentate le risorse informatiche e i progetti di formazione attivi al momento (FUSS, Cloud di CUB SUR, altri servizi NextCloud e Cryptdrive). PER ISCRIVERSI: Ci si può iscrivere alla seconda edizione del primo ciclo sul portale Scuola Futura entro il 22 marzo 2024. Ricorda che i posti sono limitati e vanno esauriti in pochi giorni! Attenzione! I corsi con meno di dieci partecipanti presenti alle lezioni vengono stralciati. Perciò per favore iscriviti solo se pensi di poter davvero partecipare, per non precludere la partecipazione ad altre persone e aiutarci a far partire il corso senza ritardi per dubbi, proposte e suggerimenti, scriveteci a info at circex.org. FAQ * Quanto costa il corso? Questa edizione è parte del portale Scuola Futura, quindi è finanziata con i fondi PNRR per la formazione, non ha costi per i/le docenti. Per contro, se il numero dei partecipanti dovesse scendere, una volta avviato il corso, al di sotto delle dieci unità, chi lo tiene non verrebbe pagato e si rischierebbe la cancellazione di edizioni future. Per questo vi chiediamo di iscrivervi solo se siete assolutamente cert* di volervi impegnare a partecipare almeno a 3 dei 4 incontri sincroni. * Il corso è riconosciuto dal MIUR? Sì, è possibile avere un attestato e chiedere i permessi per la formazione ma non vengono rilasciati crediti formativi. BIBLIOGRAFIA MINIMA Agnese Trocchi, Internet Mon Amour, Ledizioni, 2019 Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Eleuthera, 2022 (versione disponibile online) Ginox, Cyberbluff, Eris, 2021 Ginox, Cryptobluff, Eris, 2023 CIRCE, Formare a distanza?, 2021 Stefano Borroni Barale, L'intelligenza inesistente. Un approccio conviviale all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023
Sunday, March 3, 2024 / C.I.R.C.E.
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È ora disponibile il n. 25 de La ricerca con un contributo di C.I.R.C.E dal titolo "Hacking IA". La rivista è disponibile interamente online e il cartaceo è in distribuzione nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado. È online il pdf integrale ed è in distribuzione il numero 25 de La ricerca, “Uomini e bot”, in cui si ragiona sulle intelligenze artificiali, o «assistenti artificiali ad attività cognitive mediante prestazioni che imitano quelle umane» e basate su LLM, Large Language Models, ma anche sui programmi TTI, Text-to-image, o Text-to-video. Sono state coinvolte persone esperte in diversi settori, e guardando oltreoceano nel dossier, e alle prospettive didattiche nella sezione scuola. I contributi sono di Silvia Capodivacca, Stefania Cardinali, Simon Coghlan, Francesco D'Isa, Erkan Er, Marco Guastavigna, Mohammad Khalil, Maurizio Maglioni, Elvis Mazzoni, Carlo Milani, Tim Miller, Ubaldo Nicola, Jo Ann Oravec, Eleonora Pantò, Jeannie Paterson, Grazia Pozzi, Elena Rausa, Mauro Reali, Enzo Ruffaldi, Agnese Trocchi. Qui il numero 25 de "La ricerca" in formato digitale
Friday, December 15, 2023 / C.I.R.C.E.